Scritto da Giovanni Defrancisci.

Che emozione collezionare munizioni ...

 

Tutto nasce in un pomeriggio di questa afosa estate quando un caro amico, collezionista e nostro collaboratore di vecchia data, mi mostra una "misteriosa" cartuccia in metallo calibro 12 per armi a canna liscia.
Se da un lato la composizione del bossolo, in acciaio ramato, mi ha immediatamente incuriosito in quanto tipica della produzione militare Germanica negli anni a cavallo del 1940, la spinta ad iniziare una ricerca per capire di cosa si trattasse mi è venuta dopo aver controllato se il fondello presentasse dei marchi identificativi.
   

 

E come supposto sul fondello erano presenti dei marchi senza dubbio di fattura Tedesca assimilabili a quelli bellici.

Come si può notare a ore 6 del fondello è presente una prima marchiatura 41 che sembrerebbe indicare l'anno di produzione (1941).
Proseguendo in senso orario a ore 10 appare invece la cifra 12 che con molta probabilità identifica il calibro.

Infine a ore 2 è presente un segno profondo che potrebbe essere identificato come un marchio purtroppo illegibile

    

Il problema a questo punto era trovare per quale scopo la cartuccia fosse stata costruita, Dopo essermi consultato con un collega esperto nel settore delle armi militari, venivo indirizzato su un non meglio precisato  fucile "da sopravvivenza" Tedesco.

Avendo qualche dato in più a questo punto mi sono ricordato di aver letto qualcosa riguardante l'argomento in un asta Statunitense di qualche tempo fa.

Poi finalmente grazie ai vari imput sono forse riuscito a venire a capo sull'utilizzo della cartuccia "misteriosa"

 

L'arma in questione è il Sauer Drilling M30. Era un fucile combinato (Drilling) da sopravvivenza fornito ai piloti della Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale

L'arma venne progettata dalla J. P. Sauer & Sohn GmbH inizialmente come fucile da caccia. Successivamente, nel 1941, con l'inizio delle operazioni Tedesche nel teatro Nordafricano, la Luftwaffe ordinò il fucile per i suoi equipaggi.

lo scopo era duplice, nel caso in cui i piloti venissero abbattuti grazie alla configurazione drilling dell'arma (due canne ad anima liscia giustapposte con al di sotto, al centro, una canna rigata) quest'ultimi potevano sia procacciarsi del cibo che difendersi dai predatori o dal nemico.

 
 

L'  M30 era progettato per sparare cartucce "da caccia" calibro 12 oltre che proiettili calibro 9,3 x 74 R . Tale calibro era in gradi di fermare qualsiasi animale presente  nel teatro Africano.

La Luftwaffe acquistò circa 2.500 kit al di fuori dei canali di approvvigionamento normalmente previsti, per questo i fucili furono prodotti secondo standard commerciali pre-bellici, con un altissimo livello di rifinitura. La M30 Drilling è molto probabilmente l'arma, utilizzata durante la seconda guerra mondialecon, con la più alta qualità.

 
 

Il kit "da sopravvivenza"  era composto da cassetta una cassetta in alluminio, l'arma, imbragatura di trasporto, kit di pulizia e manuale. Di norma l'M30  era conservato disassemblato all'interno della sua cassetta, insieme ad una riserva di munizioni.

La dotazione consisteva in 20 cartucce da 9,3 mm con proiettile a punta soffice e 45 cartucce da 12 per canna liscia, delle quali 20 caricate a pallettoni e 25 a pallini.

Il peso totale della cassetta era di circa 15 kg.

 
La cartuccia ritrovata corrisponde per calibro e anno di costruzione con l'arma presa in esame. Un altro tassello di storia ha trovato il suo posto?.
 
       
 E' interessante notare come l'arma fosse marchiata sia sulla canna che sul calcio con la tipica acquila della Luftwaffe
 
 
     
       
 In questa foto una 9,3x74 R attuale messa a paragone con una 7,9 Mauser dell'epoca
 
    
In queste due foto risalenti all'epoca si può notare il fucile in mano a specialisti della Luftwaffe
 
 
     
  Il manuale   La prova di tiro allegata