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Scritto da Giovanni Defrancisci.

 

 
 ultima revisione 26.12.2020
 
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Dopo l'esperienza negativa avuta nel 1906 con il tentativo di introduzione della cartuccia 7,65 Glisenti, risultata nettamente inferiore alla 7,65 Parabellum, nel 1910 si pensò all'adozione di un nuovo calibro denominato 9 Glisenti che doveva essere utilizzato inizialmente sull'omonima pistola Mod.1910.
Il risultato fu una cartuccia dimensionalmente identica alla 9 Parabellum (con cui venne spesso confusa, in particolare negli U.S.A.) ma con una carica di lancio nettamente inferiore (circa il 25% in meno) ) tant'è che risulta estremamente pericoloso l'utilizzo di cartucce 9 Para su armi camerate per la Glisenti. Successivamente alla sua adozione vi furono altre armi che adottarono lo stesso calibro tra queste la Brixia 1912, la Beretta 1915 e il successivo Mod. 1923. Ebbe inoltre l'onore di tenere a battesimo uno dei primi mitra della storia vale a dire il Villar Perosa Mod. 1915. Nel 1915 venne quindi introdotta una nuova variante che differiva per all’introduzione di una piccola borra, che doveva aumentarne leggermente le prestazioni in vista dell'utilizzo su armi automatiche inizialmente destinate in funzione Aria-Aria. Nel 1934, con l'adozione della pistola Beretta Mod. 34, fu sostituita dal 9 Corto (9 mm Browning) ma venne comunque utilizzata durante tutto il secondo conflitto mondiale .E' rimasta comunque in adozione fino a pochi anni fa anche presso la Guardia Forestale che non aveva mai dismesso i moschetti automatici Beretta mod 18/30 ( Siringa ).

Esistono poi voci insistenti sulla realizzazione, nel 1935, di cartucce sperimentali con bossolo in alluminio la cui palla in maillechort pesava 8 gr. l'innesco era un Berdan. resto in attesa di potere studiare un esemplare prima di potermi esprimere in proposito. E' invece presente negli USA una cartuccia a palla perforante, di cui non sappiamo praticamente nulla.

 

Denominazione ufficiale/ official denomination

Cartuccia per pistola M.910 e M.910-915

Questo tipo di munizione possiede diverse denominazioni, tra queste le più comuni sono:

9x19 mm GLISENTI - 9 mm Glisenti
 
 
Stabilimenti di produzione

Manufacturing plant

 
B
Stabilimento Pirotecnico di Bologna, Bologna, Italia

C

Stabilimento Pirotecnico di Capua, Capua (CE), Italia

FIOCCHI

Giulio Fiocchi, Lecco, Italia
L.B.C.
Leon & Beaux, Milano, Italia
BEAUX
Leon & Beaux, Milano, Italia
SMI 
Società Metallurgica Italiana, Campo Tizzoro, Italia
Nessuno
probabile produzione SMI
MAXIM-USA Maxim Munitions Corp., Waerton, NY USA
WESTERN Western Cartridge Company (Olin), East Alton , IL , USA

 

 

Tipi di marchio sul fondello
Headstamps

       

Pirotecnico di Bologna, Bologna, Italia

La produzione della 9 Glisenti da parte del Pirotecnico di Bologna non fu mai molto estesa e purtroppo data la cronica mancanza di dati ufficiali, non è dato sapere in che anni si articolò ne tantomenno le quantità prodotte. Il primo esemplare raffigurato presenta i marchi standard adottati dall'azienda con le iniziali dell'ispettore B.P a ore 12 mentre a ore 6 troviamo la B identificativa del Pirotecnico Bolognese e la data di produzione del bossolo 12 (1912). l'ultimo esempio si riferisce ad un esemplare da manipolazione.

           
           
           

 Pirotecnico di Capua , Caserta, Italia

Si tratta dell'unico esemplare di questo calibro, sino ad oggi, reperito. Potrebbe trattarsi di una produzione post WWII con utilizzazione di bossoli prodotti per la 9M38 (che riprese la produzione in quell'anno) oppure di un ricaricaggio "privato" degli stessi. Resto in attesa del reperimento di nuovi esemplari per potere studiare la carica di lancio e potere così dare un parere circostanziato.
L'esemplare raffigurato presenta i marchi standard adottati dall'azienda con le iniziali dell'ispettore B.P a ore 12 mentre a ore 6 troviamo la C identificativa del Pirotecnico di Capua, la data di produzione del bossolo è '47 (1947)

           
           
       
Giulio Fiocchi, Lecco, Italia
La produzione di questa azienda è distribuita solo su tre anni (1916-1917-1918). Evidentemente la produzione fu intrapresa per sopperire al fabbisogno bellico.
Nel 1918, similmente a quanto avvenne per i marchi di altri calibri corti prodotti dalla Fiocchi anche quelli della Glisenti divennero più grandi.
           
           
     
Leon & Beaux, Milano, Italia
Di questa azienda esistono sia esemplari "militari" che civili. come si può notare dagli esemplari militari qui raffigurati il carattere utilizzato per la stampa dei marchi fu notevolmente variabile inoltre, almeno nel 1917 e 1918, compaiono degli esemplari con due linee presenti a ore 9 e 3. Il loro significato è ignoto ma potrebbe trattarsi di un segnale atto all'identificazione di una ben precisa linea di produzione o di uno stabilimento decentrato.
       
Gli esemplari raffigurati qua sopra sono invece, con molta probabilità, di produzione civile con palla in ottone nichelato, la scritta 1910 identifica il modello e non l'anno di produzione. E da notare anche  la differenza tra i due inneschi che identifica due distinti periodi
           
           
  max18x        

Maxim Munitions Corp., Waerton, NY USA

In questo caso ci troviamo di fronte ad una produzione estremamente ridotta (1917 e 1918) effettuata negli U.S.A. per ovviare alla cronica carenza nella produzione di munizioni da parte degli stabilimenti Italiani

           
           
           

Società Metallurgica Italiana, Campo Tizzoro, Italia

Come per quanto avvenuto per la Fiocchi anche la produzione di questa azienda è distribuita solo su tre anni (1916-1917-1918)
Il quarto marchio è riferito ad una cartuccia da manipolazione con corpo in legno e priva di innesco successivamente descritta tra gli esemplari

           
           
           

Western Cartridge Company (Olin), East Alton , IL , USA

Anche in questo caso, come per le cartucce prodotte dalla Maxim, ci troviamo di fronte ad una produzione estremamente ridotta (1917 e 1918) effettuata negli U.S.A. per ovviare alla cronica carenza nella produzione di munizioni da parte degli stabilimenti Italiani

           
           
         

Sconosciuto

Ad oggi non si conosce l'esatto produttore di queste cartucce prive di marchi identificativi, ne l'eventuale motivo che ha portato a tale scelta.
Chiunque entrasse in possesso di informazioni, certe, riguardo la loro produzione è pregato di comunicarlo

 


Modelli di palla
Bullets
     

 
 
Ordinaria
Maillechort
con anima in piombo
Ball
Maillechort lead core
   
   
Ordinaria
Ottone con anima in piombo
Ball
brass lead core
   
   
Ordinaria
Ottone Nichelato
con anima in piombo
Ball
Nicheled brass, lead core

 

 

Tipi di polvere
Powders
   
     
Ordinaria
Ordinaria
 Ordinaria
polvere infume tipo rottweil g. 0,30
polvere infume tipo rottweil g. 0,30
polvere infume  g. 0,30
Ball
Ball
Ball (Western-Maxim)
Nitrocellulose
Nitrocellulose
Nitrocellulose

 

 

Modelli di bossolo
Cases
 
Ottone
Brass

 

 

Tipi di innesco
Primers
         
      EX
Mod.910
Mod.910
Esercitazione Esercitazione
Mod.910 (U.S.A.)
Esercitazione
Ball
Ball
 Dummy  Dummy 
Ball
 Dummy 
Berdan piatto
ottone
Berdan bombato
ramato
Legno
c
Boxer bombato
ramato
 Dummy 
Berdan brass
Berdan copper
wood
without Boxer, copper without

 

 

Modelli e tipi di cartuccia
Types of Cartridges
 

Esistono esemplari dello stesso anno con o senza cotone/borretta all'interno, per quelle prive 1 si tratterebbe di cartucce destinate alle sole pistole.

Quelle con la borra 2 identificherebbero il passaggio al modello '915 o molto più probabilmente quelle per arma automatica Revelli e potrebbe trattarsi delle munizioni "Speciali" descritte in alcuni manuali Aereonautici dell'epoca

1
2
 
 
 
Ordinaria modello M.910 / Ball type 910
bossolo in ottone, palla in maillechort con anima in piombo / Brass case, maillechort ball lead core
   
   
   
   
   
Ordinaria modello M.910/915 / Ball type 910/915
bossolo in ottone, palla in ottone con anima in piombo / Brass case, brass ball lead core
Negli ultimi due anni del 1° conflitto mondiale iniziò la produzione di palle in ottone , probabilmente per sopperire alla mancanza di materie prime, anche la borra interna si modificò con l'adozione di materiali via via più grezzi, per arrivare poi a sparire in molti esemplari (erroneamente alcuni scrittori identificavano i modelli sprovvisti come cartucce ad uso su armi automatiche.
   
   
   
Ordinaria modello M.910/915 / Ball type 910/915
bossolo in ottone, palla in maillechort anima in piombo innesco boxer / Brass case, maillechort ball lead core, boxer primer
max18xEX  
   
Gli esemplari prodotti da queste aziende presentano un innesco Boxer in rame bombato. Gli anni di rpoduzione sono il 1917 e il 1918 ed è accertata la fornitura dei soli bossoli.
   
   
   
Ordinaria modello M.910 / Ball type 910 
bossolo in ottone, palla in ottone nichelato con anima in piombo / Brass case, nicheled brass ball lead core
 
Si tratta dell'unico esemplare sino ad oggi reperito. Potrebbe trattarsi di una produzione post WWII con utilizzazione di bossoli prodotti per la 9M38 o di un ricaricaggio "privato" degli stessi. Resto in attesa del reperimento di nuovi esemplari per potere studiare la carica di lancio e potere così esprimere un parere definitivo.
   
   
   
Ordinaria modello M.910 / Ball type 910
bossolo in ottone, palla in ottone nichelato con anima in piombo / Brass case, nicheled brass ball lead core 
 
produzione civile dove il 1910 identifica il modello e non l'anno di produzione, non si esclude l'utilizzo militare  
da notare l'innesco piatto in ottone
   
   
   
Ordinaria modello M.910 / Ball type 910
bossolo in ottone, palla in ottone nichelato con anima in piombo / Brass case, nicheled brass ball lead core
produzione civile dove il 1910 identifica il modello e non l'anno di produzione, non si esclude l'utilizzo militare  
da notare l'innesco bombato ramato
   
   
   
Da esercitazione modello M.910 / Dummy model 910
bossolo in ottone, palla in maillechort con anima in piombo / Brass case, maillechort ball lead core
 Vedi disegno sottostante
 
 
 
Da esercitazione modello sconosciuto / Dummy unknown model
bossolo in ottone e legno, palla in ottone / Brassand wood case, brass ball
 
cartuccia da manipolazione che si discosta dall'esempio "ufficiale" qui sopra descritto, potrebbe trattarsi di produzione effettuata "sul campo". Esiste anche un altra versione non ufficiale con bossolo e palla cromati presente presso l'Armeria Reale di Torino.
 

 

  Disegno relativo all'unica versione "ufficiale " conosciuta della Glisenti da manipolazione
   
   
   
   
Glisenti scomposta senz borra

Glisenti scomposta con borra

 

 

Scatole  
Box  
Modello 910 Pirotecnico di Bologna 1913 Modello 910 Pirotecnico di Bologna 1914
   
   
Modello 910 Pirotecnico di Bologna 1914 con cartucce Western Modello 910 Pirotecnico di Bologna 1917
   
   


 Modello 910 Pirotecnico di Bologna 1918
 
   
   
Modello 910 Fiocchi 1916 Modello 910 Fiocchi 1916
   
   
Modello 910 per pistola mitragliatrice (M.ce) L.B.C. 1916 Modello 910 "INDUSTRA PRIVATA" (MAXIM) 1917
   
   
Modello 910 Pirotecnico di Bologna 1936 Modello 910 Pirotecnico di Capua 1942
   
   
Modello 910 - 915 per pistola mitragliatrice
del Pirotecnico di Bologna 1917
Modello 910 - 915 per pistola mitragliatrice
della SMI 1918
   
   
 
Modello 910 produzione per il mercato civile della Fiocchi
   
   
0b

Modello 910 per pistola mitragliatrice

confezionate con cartucce con bossolo USA

Modello 910 per pistola mitragliatrice

confezionate con cartucce con bossolo USA

da notare l'errore ortografico "Cartucci"

 

 

Bibliografia

 Stato Maggiore Regio Esercito  Nozioni di Armi, tiro e materiali vari ...  1942
 Ministero della Guerra  Dati Tecnici Sulle Armi Della Fanteria 1942  1942

 Ruggero Filippo Pettinelli

 Armi Portatili e Munizioni Militari Italiane 1870-1998

 2002

 Luigi Gucci

 Armi Portatili vol. 1

 1915

 F.C. Barnes

 Cartucce leggere di tutto il mondo, Albertelli 2° edizione

 1991