Articoli

Scritto da Giovanni Defrancisci.

ultima revisione 01.01.2014

Essenzialmente esistono tre sistemi di numerazione per il munizionamento:

Nord Americano che utilizza la misura espressa in centesimi di pollice preceduta da un punto

Inglese che utilizza la misura espressa in millesimi di pollice preceduta da un punto

Metrico Decimale o Europeo che esprime il calibro in millimetri

Sistema Metrico Decimale o Europeo

 
 
 

Di norma è formato da due cifre separate dal segno " x ", la prima cifra corrisponde al calibro espresso in millimetri, la seconda alla lunghezza del bossolo

9 x 21 mm dove la prima cifra corrisponde al calibro in questo casi 9 mm ed la seconda alla lunghezza del bossolo

Tale denominazione può essere seguita da varie specificazioni che non definiscono un nuovo calibro ma specificano più approfonditamente le caratteristiche o la storia della cartuccia in oggetto

9 x 21 IMI la sigla IMI identifica le iniziali della fabbrica che ha ideato il nuovo calibro

7,62 x 39 Russa si tratta della vecchia cartuccia di ordinanza U.R.S.S. per il Kalashnikov (AK 47)

7,92 x 57 Mauser dal nome dell'ideatore dei fucili che per primi lo hanno utilizzato

Possono esitere comunque varie denominazioni per definire lo stesso calibro (accade anche negli altri sistemi) per chiarificare portiamo l'esempio del calibro9 x 19 mm ridenominato con diversi riferimenti

9 Parabellum dal latino “per la guerra”

9 NATO il termine fa riferimento all'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, (solo militare) che lo adotto ufficialmente come calibro per armi corte

9 Luger dal nome del disegnatore George Luger (si tratta di una denominazione tipica del Nord America)

Come si può notare la denominazione Metrica Decimale o Europea è estremamente semplice e razionale ed i dati aggiuntivi servono ad un'eventuale specificazione nel caso in cui esistano due calibri uguali e si debba distinguerli per qualche loro peculiare caratteristica. Sarebbe sicuramente auspicabile che tutte le denominazioni future seguissero quella Metrica Decimale o Europea. Del resto gli stessi U.S.A. che hanno sempre utilizzato un loro sistema (Nord Americano) negli ultimi anni nella denominazione dei calibri militari hanno utilizzato proprio il sistema Europeo, per la sua semplicità.

Gli ulteriori tipi di classificazione interni a quella Metrica Decimale o Europea sono:

7,62 x 54 R Moisin-Nagant

Calibro accompagnato da una lettera che sta ad indicare le caratteristiche del bossolo (con bordo)

7,65 x 53,5 Schmidt - Rubin modello 1885

In base al modello e all'anno di ideazione

8 x 56 R Manlicher Ungherese mod. 1931

In base alle caratteristiche di fabbricazione dell'arma

6,3 x 69 Mondragon

In base al nome del disegnatore

5,2 x 34 R Crown Prince

Dovuta ad una denominazione onoraria (fabbricato per ordine del principe)

10,6 x 47R Berdan russo

In base al paese utilizzatore

5,7

Senza il segno "x" scrivendo il calibro e di seguito la lunghezza del bossolo (molto raro)

Sistema Nord Americano

 

In questo sistema la denominazione viene espressa in centesimi di pollice preceduta da un punto , di norma dopo la cifra vengono scritti i dati relativi al tipo di arma da cui viene utilizzata, oppure i dati relativi al tipo di polvere da sparo utilizzata (se era nera o no), relativi alla potenza del proiettile, peso della pallottola, alla quantità di polvere da sparo utilizzata), etc…

Per meglio chiarire ecco alcuni esempi:

Una cifra seguita da un nome o sigla

La prima corrisponde al calibro mentre la sigla o nome identifica un modello specifico

.32 ACP

ACP è relativo al tipo di arma, Pistole ad Azione Colt

.32 Extra long

dalla lunghezza del bossolo

.22 Stevens

dal nome dell'inventore

.38 Smith & Wesson

dal nome della prima arma in cui fu utilizzata

.40 S&W

dal nome di chi ha disegnato la cartuccia

.357 Magnum

il termine Magnum è relativo alla potenza

Due cifre separate da un trattino

La prima corrisponde al calibro, la seconda esprime la carica di polvere da sparo nera misurata in grani

.44-40 Win

.32-40 Win

.25-20 Win


Esistono alcune eccezioni a questi due sistemi standard

La cartuccia .30-30Winchester non usava mai 30 grani di polvere da sparo inoltre la seconda cifra rappresenta la data in cui fu adottato un nuovo tipo di carica propulsiva

Nel calibro .30-06Springfield la cifra 06 corrisponde al 1906 anno di adozione di questo calibro da parte delle forze armate degli Stati Uniti

Nel calibro .250-3000Savage la seconda cifra corrisponde alla velocità sviluppata, misurata in piedi per secondo

Nel calibro .22-4000 Setgley la seconda cifra corrisponde alla velocità espressa in piedi per secondo

Tre cifre separate da un trattino

la prima cifra corrisponde al calibro la seconda al peso della carica della polvere nera espressa in grani la terza al peso della pallottola sempre espressa in grani

.45-75-450

.50-115-300

Va rammentato che alcuni calibri civili cambiarono denominazione dopo la loro adozione da parte delle rispettive forze armate

il .45-70 Winchester passò ad essere .45 U.S. Goverment

il .30-40 Krag passò ad essere .30 Army


Classificazioni particolari

Dal modello dell'arma

.32 colt Police

Dal tipo di arma

.22 Large Rifle

per carabina lunga

Relativo al calibro

.30 Carabine

.30 per carabina, questo per distinguerlo dal .30-06 da fucile


Derivata dalle caratteristiche di funzionamento dell'arma

.25 ACP

denominato anche 6,35 mm Browning

Dal calibro seguito dal nome del progettista

.276 Pedersen

.17 Alton Jones

In base alla lunghezza del bossolo

.380 Short C.F. (long case)

.32 Colt long

.340 Long C.F.

In base alla potenza della carica di lancio

In questo tipo di classificazione si possono trovare termini come Magnum e High Power che fanno riferimento alla loro potenza oppure come Express che esprime la velocità palla oppure compare il segno + P o +P+ che fanno allusione alla potenza della cartuccia

.38-90 Winchester Express

.22 Savage High Power

.357 Magnum

.38 Special +P

9 Luger WCC +P+ (Fabbrica Winchester)

In base al tipo di sistema d'accensione

.38-90 Winchester Express

.22 Savage High Power

.357 Magnum

.38 Special +P

9 Luger WCC +P+ (Fabbrica Winchester)

.22 Winchester Rim-Fire

.22 Magnum Rim-Fire

.22-20 Winchester Centrale-Fire

Eccezzioni

Altre eccezioni alla regola sono il .308 Winchester ed il .223 Remington con la differenza che utilizzano il nome originario del fabbricante

Sistema inglese

 

In millesimi di pollice preceduta da un punto

In base al nome dell'arma utilizzatrice

.577 Sneider

.246 Purdey

In base al modello di arma che utilizzava la cartuccia

.42 Russ. Carbine

Identificato per numeri

.450 numero uno Wester Richard

.450 numero due Wester Richard

In base al nome del fabbricante

.244 Harler Magnum

In base al fine di utilizzo dell'arma

.600/500 Wester Richard Anti Tank

in questo caso le due denominazioni riguardano nel primo caso la riduzione del calibro e nella seconda parte la finalità per cui è stata concepita l'arma

.44 Webley

In base al nome del disegnatore

.303 British

In base al nome delle forze armate che la utilizzano

.240 Mag. Flanged

Tipo di fondello

.375 Rimless Nitro Express 2/12

In questo caso segnala la lunghezza del bossolo

.242 Rimless N.E.-Vickers

Due cifre separate da una sbarra, viene utilizzata quando il diametro della palla è stato ridimensionato rimpicciolendolo e modificando anche l'arma

.577 / 450 Martini Henry

in questo caso .577 è il diametro originale e .450 è riferito al nuovo calibro ottenuto

.500 / 465 N.E. o Nitro Express

Nel momento in cui apparve la polvere da sparo senza fumo, si ebbe l'esigenza di creare un sistema per rico noscere tra loro i due tipi di munizione. Si crearono allora due nuove denominazioni che avevano la sigla NE o Nitro Express per indicare che veniva usata polvere da sparo alla nitrocellulosa oppure PN o BLACK POUNDER nel caso in cui venisse invece utilizzata polvere nera

.500 / 450 N.E. 3 ¼ "

In base alla lunghezza del bossolo seguita da una frazione di pollice In questo caso viene definita la riduzione del calibro, il tipo di polvere da sparo utilizzata ed la lunghezza del bossolo espressa in pollice e di seguito la sua frazione.