ultima revisione 22.09.2024 |
Patrone K
Cartuccia perforante
AP
Per lo studio della palla perforante SmK si prese come base il disegno della palla sS ma, essendo il peso specifico dell'acciaio nel nucleo inferiore a quello dell’acciaio, per compensare la differenza di peso, il proiettile venne leggermente allungato. Le prime informazioni certe sulle SmK sono del 1913. Va ricordato che fino al 1915 i nuclei in acciaio erano prodotti con un aggiunta di tungsteno, successivamente, per economizzare i costi quest'ultimo non venne più utilizzato. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, dato l'utilizzo sempre più comune di ripari corazzati, la richiesta di cartucce perforanti aumentò esponenzialmente ma, dato il loro costo elevato, vennero inizialmente destinate ai soli tiratori scelti. La richiesta e la disponibilità di questo tipo di munizionamento aumentò nel 1915 in quanto veniva utilizzato sia per l'armamento difensivo degli Zeppelin che per l’armamento dei nuovi aerei da caccia che ora venivano prodotti in numero sempre crescente. Sia le tipo sS che le SmK erano caricate con 2,85 g di polvere contenente ossalato di sodio che evitava che i tiratori e i piloti venissero accecati dal lampo della volata. Visivamente, nel caso in cui l'anello rosso intorno all' innesco (primer) non fosse più presente, non è possibile distinguere una cartuccia sS da una SmK, in quanto la lunghezza maggiore della seconda (2mm) è visibile solo a scaricamento avvenuto (in quanto la palla è pià incassata). Nel 1915 la placcatura della palla cambiò da cupronichel in tombacco e a partire dal 1917 venne, in alcuni lotti, eliminata la scanalatura . Questa munizioni vennero prodotte esclusivamente nella fabbrica di munizioni di Spandau, che inizialmente produceva anche i bossoli Dal 1917 questi ultimi vennero prodotti anche dallo stabilimento di Cassel, dalla Polte, dalla DWM, dalla Rheinmetall e dalla RWS di Norimberga Il primo marchio conosciuto è del settembre 1914 (S 9 14S). |
Cartuccia perforante Patrone K / AP |
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Bossolo in ottone, palla in acciaio placcata cupronichel, nucleo in acciaio |
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Brass case, cupronickel plated steel ball, tungsten steel core |
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Zdh. 88
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Inizialmente le SmK avevano il marchio S. A partire dall'autunno 1914 con l'introduzione delle munizioni SmK, per l'identificazione, si dipinse l'anello di Rosso e venne usato il marchio K. Va ricordato che fin oal 1915 i nuclei in acciaio erano prodotti con un aggiunta di tungsteno. Dal 1917 la Cassel, la Polte, la DWM la Rheinmetall e la RWS di Norimberga fornirono i bossoli. Il primo marchio conosciuto risale al settembre 1914 (S 9 14 S). |
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Cartuccia perforante Patrone K / AP | ||
Bossolo in ottone, palla in acciaio placcata tombacco, nucleo in acciaio | ||
Brass case, tombac plated steel ball, steel core | ||
Zdh. 88 | ||
Va ricordato che fino al 1915 i nuclei in acciaio erano prodotti con un aggiunta di tungsteno. Quando la lega del bossolo passò dal 72% al 67% di rame, alla K venne aggiunta la cifra 67 (K67) questo tipo di marchio venne utilizzato fino al 1916 |
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Cartuccia perforante Patrone K / AP | ||
Bossolo in ottone, palla in acciaio placcata tombacco, nucleo in acciaio | ||
Brass case, tombac plated steel ball, steel core | ||
Zdh. 88 | ||
Dal 1917 in poi la marchiatura dei fondelli venne divisa in 4 settori tramite due linee incrociate. Contemporaneamente la lettera K scomparve dal marchio. |