ultima revisione 01.02.2021 |
Le Zerschell
Le cartucce Zerschell a corto raggio
The Zerschell cartridges
Cartuccia, regolarmente adottata, a corto raggio utilizzata nei poligoni di tiro dove i rimbalzi potevano rappresentare un pericolo per i civili che vivevano nell'area circostante, questo grazie al fatto che dopo l'impatto i frammenti non volavano oltre i 150m. (un proiettile S poteva superare i 2500 m.). Le incisioni a forma di croce nella punta del proiettile S assicuravano che lo stesso si disintegrasse all'impatto e non potesse continuare a volare rimbalzando. Dopo lo scoppio della prima Guerra Mondiale, il loro uso al fronte fu proibito poiche poteva errere considerato una violazione del diritto internazionale. Esiste comunque un rapporto Francese sull'utilizzo di queste munizioni in combattimento che cita: “Cartuccia rinvenuta il 25 e 26 agosto 1914 sul campo di battaglia di Réméréville e di Crévic, nei caricatori trasportati dai soldati tedeschi e nei nastri delle loro mitragliatrici”. In questo caso non si tratta di propaganda anti-tedesca ma di munizioni erroneamente inviate ai soldati tedeschi dal deposito di munizioni di Dietrichsdorf vicino a Kiel. Va fatto notare che esisteva anche una versione M88 |
Cartuccia Zerschell | ||
Bossolo in acciaio ramato, | ||
Coppered steel case | ||
Zdh. 88 | ||