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Sono estremamente felice di potere presentare un ritrovamento personale. Il pezzo in questione. Si tratta di un esemplare di scatola per le munizioni Pistolenpatrone 08 S.E., ci troviamo quandi di fronte ad una confezione creata per contenere cartucce con palla in acciaio sinterizzato (Sintereisen) modello prodotto a partire dal 1942. Nello specifico le catucce, come descritto dall'etichetta erano con bossolo in acciaio verniciato del 1944 prodotte da "faa" (DeutscheWaffen- und Munitionsfabrik A.G., Werk Karlsruhe, situata a Durlach in Germania) che successivamente, nel 1945, cambierà la denominazione in "suk" (va ricordato che la sigla iniziale dello stabilimento era P28). l'innesco era un tipico 08/40 verniciato | ![]() |
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Una cartuccia appartenente allo stesso lotto mostra chiaramente come il bossolo fosse del tipo con un solo foro di vampa identificato dal marchio - e nello stesso tempo inforzato come identificato invece idal codice St +
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Interessantissimo il "foglietto" applicato da appartenenti alla Brigata Partigiana "Garibaldi" che identifica senza dubbi di sorta l'appartenenza della munizioni, di preda bellica, al suddetto reparto reparto |
Scatola del Pirotecnico di Capua per 9M38 del 1940 | ||
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E chi l'ha detto che non si trovano più cose interessanti ? Spesso ci sfuggono pezzi particolari o rari solo per distrazione o per scarsa conoscenza della materia. Se ad un primo sommario esame la scatola in oggetto pare appartenere alla produzione effettuata dalla Fiocchi nel dopoguerra è solo girando la stessa che ci si accorge di due particolarità. |
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Lateralmente compare la scritta "Pirotecnico Esercito - Capua" La cosa testimonierebbe il fatto che la Fiocchi fornì, su commessa, materiale al Pirotecnico di Capua fatto questo che, riguardo il periodo post-bellico, è da tempo conosciuto |
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Ma è osservando la parte inferiore del pezzo che si scoprono due singolarità di notevole interesse. | ||
Sul lato sinistro compare un timbro ad inchiostro di colorazione blù che colloca la produzione nel 1940, fatto questo invece sconosciuto.
A questo punto diviene una stranezza anche la scritta laterale in quanto si fa riferimento al "Pirotecnico Esercito - Capua" e non al "Pirotecnico Regio Esercito - Capua" La cosa è strana in quanto , di norma nelle diciture la parola "Regio" scomparve dalla confezioni dopo l'8 Settembre 1943
Il vero mistero è e resta però la grande K timbrata ad inchiostro nella parte sinistra del fondo il cui significato , ad oggi, ci è sconosciuto.
Restiamo in attesa di qualsiasi informazione, in merito, possiate fornirci. |
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Scatola del Pirotecnico di Capua per 9M38 del 1940 | ||
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E chi l'ha detto che non si trovano più cose interessanti ? Spesso ci sfuggono pezzi particolari o rari solo per distrazione o per scarsa conoscenza della materia. Se ad un primo sommario esame la scatola in oggetto pare appartenere alla produzione effettuata dalla Fiocchi nel dopoguerra è solo girando la stessa che ci si accorge di due particolarità. |
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Lateralmente compare la scritta "Pirotecnico Esercito - Capua" La cosa testimonierebbe il fatto che la Fiocchi fornì, su commessa, materiale al Pirotecnico di Capua fatto questo che, riguardo il periodo post-bellico, è da tempo conosciuto |
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Ma è osservando la parte inferiore del pezzo che si scoprono due singolarità di notevole interesse. | ||
Sul lato sinistro compare un timbro a secco di colorazione blù che colloca la produzione nel 1940, fatto questo invece sconosciuto.
A questo punto una stranezza è anche la scritta laterale in quanto si fa riferimento al "Pirotecnico Esercito - Capua" e non al "Pirotecnico Regio Esercito - Capua" La cosa è strana in quanto , di norma nelle diciture la parola "Regio" scomparve dopo l'8 Settembre 1943
Il vero mistero è e resta però la grande K timbrata a secco nella parte sinistra del fondo il cui significato , ad oggi, ci è sconosciuto.
Restiamo in attesa di qualsiasi informazione, in merito, possiate fornirci. |
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Scatola 6,5 mm Patronen 152 (i) | ||
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Interessante scatola contenente cartucce 6,5 Carcano Italiane. In questo caso la particolarità è evidente in quanto la stessa è una standard tedesca con etichetta standard. Come per tutto il materiale di preda bellica anche per il munizionamento i tedeschi adottarono,oltre all'apposizione di appositi timbri, l'impacchettamento in scatole di fabbricazione tedesca. Nello specifico caso oltre ad avere utilizzato una scatola per 7,9 Mauser è stata apposta un etichetta in cui oltre al calibro "6,5 mm Patronen" nella seconda riga è specificato il modello "152 (i)" cioè la cartuccia per 6.5 Carcano |
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La fattura come si può vedere dai marchi presenti all'interno del coperchio
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le cartucce contenute erano 15 pezzi senza lastrina tutte di produzione SMI ma con vari marchi: |
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Interessante scatola destinata a cartucce per tiro ridotto (2 tipo) per armi 91. Va fatto notare che oltre al lotto è segnalata anche la matricola relativa alla partita. Altra particolarità è che il lotto, pur essendo stato prodotto nel 1966, è stato revisionato nel secondo semestre del 1969. Nella parte posteriore compaiono le "NORME DA OSSERVARSI" in caso di utilizzo |
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