A causa delle prestazioni balistiche del proiettile 88, che erano piuttosto insoddisfacenti e creavano problemi di ususa delle canne, si penso di introdurre un nuovo modello modello di cartuccia
Fu verso la fine degli anni novanta dell'Ottocento, che un apposita commission Tedesca la Gewehr-Prüfungskommission (GPK) incominciò a interessarsi allo studio per la realizzazione di un proiettile appuntito.
All’inizio del 1898 diversi prototipi erano pronti, ma restavano problemi, poi risolti, legati al tipo di carica utilizzata.
Nella previsione della futura adozione del nuovo proiettile S Patrone, sia la cameratura che l'alesaggio furono riprogettati dimensionalmente: il nuovo proiettile con una parte cilindrica più corta aveva una superficie di appoggio ridotta , il che richiese di aumentarne il diametro a 8,20 mm (0,323 pollici), il diametro esatto delle scanalature.
Con un decreto segreto, la cartuccia con proiettile appuntito fu dichiarata la nuova cartuccia standard con il nome di Patrone S già il 3.4.1903, e pubblicamente il 25.3.1905.
La produzione iniziò nella fabbrica di munizioni di Spandau, mentre la Baviera, la Sassonia e l'industria privata si convertirono al nuovo calibro entro ottobre.
Con una carica di 3,2 g di polvere S, il proiettile S con un peso di 10 g raggiungeva una velocità alla volata di 890 m/s.
Si tratta di una cartuccia che, dal punto di vista collezionistico, è estremamente interessante sia per le innumerevoli varianti che per i numerosi sviiluppi.
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